L’Istituto Autonomo Bustese per le Case Popolari fu costituito il 17 settembre 1919 quale Ente Morale. Sottoscrissero l’atto costitutivo i maggiori esponenti dell’imprenditoria e della finanza bustese, tra questi il Cav. Achille Venzaghi, che divenne il primo Presidente sino al 1934.
Con la Legge n. 408 del 1949 l’Istituto Bustese diede un contributo importante all’urbanizzazione della Città, in risposta ai crescenti fabbisogni abitativi dovuti allo sviluppo industriale. In questo periodo si diede vita così a due importanti quartieri: Beata Giuliana e S. Anna.
Nel 1979 si registrò un rilevante mutamento dello stato giuridico dell’Istituto, trasformandosi da Ente Morale a Ente Pubblico non Economico, con relativo controllo regionale e con nomine degli Amministratori designati dagli Enti Locali e dalle Parti Sociali. Nel 1981 la Giunta Regionale escluse l’Istituto di Busto Arsizio dalla prevista incorporazione provinciale, equiparandolo agli IACP provinciali e limitando l’ambito territoriale al solo Comune di Busto Arsizio.
Un secondo importante mutamento dello stato giuridico dello IACP di Busto Arsizio è da attribuire alla Legge Regionale n. 13 del 1996, che trasformò l’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) in Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale (ALER) quale Ente pubblico di natura economica.
Da ultimo il 1° dicembre 2014, l’ALER di Busto Arsizio è stata incorporata nell’ALER di Varese unitamente ad ALER Como e ALER Monza Brianza, a mezzo di atto pubblico notarile avente effetti giuridici e fiscali con decorrenza 1° gennaio 2015.
Pertanto l’Azienda ha acquisito una nuova struttura e denominazione:
ALER Varese – Como - Monza Brianza - Busto Arsizio.